1° Giorno: Lunedi 18
Settembre MILANO TIRANA
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto NEL PRIMO POMERIGGIO e partenza con volo di linea per Tirana
Sistemazione Hotel MARITIM o similare Cena e pernottamento
2° Giorno:
Martedi 19 Settembre TIRANA
KRUJA
Prima colazione Mattinata dedicata ad un panoramica della
citta’ e del MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE nel quale vi’ e ricostruita la Storia
del Paese in sezioni ben rappresentate.
Pranzo in ristorante
Partenza per Kruja, simbolo della resistenza Albanese contro
i Turchi, con a capo Scanderbeg, l’eroe nazionale Albanese che guadagnò il
titolo di “Protettore della Cristianità” per aver bloccato l’invasione Turca
dell’Europa occidentale per 25 anni.
Dopo la visita al Museo di Scanderbeg, un
ricco Museo Etnografico, e al vecchio Bazar, ci dirigiamo appena sotto Kruja, a
Zgërdhesh.
Qui si trova l'antico sito di Albanopolis. Si pensa fosse il centro
della tribù illirica degli Albani da cui il Paese prese il nome diventando così
“Albania”.
Dell’imponente muro è sopravvissuto solo un lungo frammento di
novanta metri che può essere visto sulla parte inferiore della collina.
Ci sono
anche resti di tre torri di guardia rettangolari illiriche, le quali si ritiene
siano state costruite nel IV secolo a.C. Sistemazione in Hotel PANORAMA Cena e pernottamento
3° Giorno:
Mercoledi 20 Settembre KRUJA – DURAZZO
– MOSAICO DI ARAPAJ – BERAT (patrimonio UNESCO)
Partenza per Durazzo, una delle più antiche città dell’Albania,
prima e forse più importante colonia greca del Paese. Fu fondata da Epidamno
nel 627 a.C. da greci di Corcyra (odierna Corfù) e di Corinto. Gli autori greci
e romani la chiamavano “la città mirabile”, per il suo tempio, le sue statue e
gli altri monumenti. Oggi rimangono solo pochi resti a ricordarci la gloria di
questa città.
Il suo terreno fertile e il grande porto marittimo portarono alla
colonia prosperità e successo nei commerci.
La crescita economica portò anche
le classi subalterne a reclamare il diritto di partecipare alle decisioni del
governo ella città. Ciò provocò una guerra civile tra gli oligarchi e il
popolo. Quest’ultimo chiese aiuto a Corinto nella battaglia, mentre gli oligarchi
furono appoggiati da Corcyra.
Corinto era a sua volta alleata con Sparta e,
dall’altro alto, Corcyra cercò l’alleanza con Atene.
Da questa serie di eventi
prese il via quella che è conosciuta come Guerra del Peloponneso, che vide
fronteggiarsi le due potenti città di Atene e Sparta.
Visiteremo l’Anfiteatro
situato al centro della città moderna, il Foro e il museo archeologico che
conserva manufatti rinvenuti nella città e nella sua periferia.
Dopo le visite
si parte per Berat, una delle città più visitate dell’Albania, per via della
sua peculiarità architettonica che ha fatto sì che venisse inclusa nei siti
Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Lungo la strada ci fermeremo a visitare il
Mosaico di Arapaj di particolare bellezza e passeremo per la Roccia di Kavaja
dove Cesare accampò le sue truppe durante la guerra civile con Pompeo.
Nelle
vicinanze si trova il campo di Golem in cui si decise l’esito della guerra.
Berat è conosciuta come la "città delle mille finestre", è
classificata come città-museo e fa parte dei siti Patrimonio dell’Umanità
dell’Unesco.
La Fortezza di Berat è di particolare interesse, ci sono ancora
persone che vivono tra le sue mura nelle loro case tradizionali, come hanno
fatto i loro antenati per secoli.
In passato, all’interno del castello c’erano
oltre quaranta chiese, oggi ne rimangono solo sette, di cui una trasformata nel
Museo Onufri. Onufri era un pittore albanese del XVI secolo, maestro di icone
sacre, che dipinse molte chiese ortodosse in Albania e Grecia.
Pernottamento e
cena a Berat in Hotel caratteristico 3*.
4° Giorno: Giovedi 21 Settembre BERAT
– BYLLIS – ARGIROCASTRO (patrimonio UNESCO)
Sulla strada verso Argirocastro ci fermiamo a visitare la
città di Byllis una delle più grandi città del sud dell’Illiria.
Nonostante sia
stata fondata dagli Illiri, questa città è stata menzionata relativamente tardi
dagli storici e dagli antichi geografi. Nel 49-48 a.C. la città si arrese alle
forze di Cesare e servì come base per il suo grande esercito. Intorno al 270
a.C. la città era il centro di un koinon, un'organizzazione politica di quel
periodo, e copriva una superficie di circa venti km quadrati. Byllis divenne
una colonia romana, durante i primi anni del principato di Augusto, e il suo
nome divenne Colonia Iulia Augusta. Durante l’epoca Tardoantica furono
costruite diverse grandi basiliche paleocristiane, tutte contenenti mosaici
riccamente decorati, alcuni dei quali si possono ammirare ancora oggi.
Visiteremo il sito e successivamente potremo pranzare, sia a Byllis o poco prima,
a Tepelena. Procediamo per Argirocastro, città museo costruita interamente in
pietra, proclamata patrimonio mondiale dell'UNESCO per questa sua architettura
particolare.
Visita al Museo Etnografico, allestito nella casa dove nacque il
dittatore albanese Enver Hoxha ed il vecchio bazar.
Cena in ristorante locale e
pernottamento a Gjirokastra
5° Giorno: Venerdi 22 Settembre ARGIROCASTRO – ADRIANOPOLI – BUTRINT (UNESCO)
– SARANDA
La mattina si parte
per la città costiera di Saranda. Appena fuori da Argirocastro, potremo
visitare le rovine dell’antica Adrianopoli (BATTAGLIA DEL 324 D.C )a Sofratike.
La città fu costruita nel
mezzo di un campo senza mura protettive al tempo dell'imperatore Adriano, dal
quale ha preso il nome, nel periodo noto come Pax Romana.
Essendo circondata da
vasti territori romani la città non aveva, dunque, bisogno di fortificazioni.
Dopo la visita al sito, procediamo verso l’antica città di Butrinto -
patrimonio dell’UNESCO.
Butrinto è considerata da molti come il sito archeologico
più importante dell’Albania e forse dei Balcani. Butrinto è considerata da
molti come il sito archeologico più importante dell’Albania e forse dei
Balcani.
I miti attribuiscono la fondazione di questa città e le sue origini a
esuli Troiani che fuggirono da Troia sotto la guida di Enea. In effetti, la
città è stata prima occupata da coloni greci almeno dall’VIII secolo Troiani
che fuggirono da Troia sotto la guida di Enea.
In effetti, la città è stata
prima occupata da coloni greci almeno dall’VIII secolo a.C. ed è stata poi
continuamente abitata per secoli lasciandoci, negli strati archeologici
ritrovati, tracce delle civiltà che vi si sono succedute, e dando agli
archeologi la possibilità di studiare la continuità degli insediamenti
attraverso il tempo.
Nel IV secolo a.C., venne costruito un insediamento
fortificato e la città divenne un importante luogo di culto dedicato ad
Asclepio. I monumenti principali di Butrinto includono: l’elegante teatro greco
del IV secolo a. C., con la sua “cavea” (gradinate) e la “scaenae frons”
Romana, e una capacità di 1500 spettatori; il santuario greco di Asclepio; le
case con cortile di epoca romana e gli stabilimenti balneari situati a est del
teatro attorno al foro; le rovine del Triconch, vicino al canale di Butrint; un
grande battistero bizantino che conserva un mosaico pavimentale risalente al VI
secolo d.C.; la basilica ben conservata del VI secolo (rinnovata nel Tardo
Medioevo); le rovine di un nynphaeum risalente al II secolo, immediatamente
adiacente alla basilica; chilometri di alte e imponenti mura del periodo greco,
romano, bizantino e medievale.
Butrint è un sito meraviglioso da esplorare per
gli appassionati di archeologia.
Vale assolutamente la pena passare alcune ore
a esplorarlo. Dopo visita andiamo a Ksamil una delle spiaggia più belle dove
pranziamo.
In pomeriggio ritorniamo a Saranda.
Cena e pernottamento.
6 Giorno: Sabato 23 Settembre SARANDA – RIVIERA ALBANESE – AMANTIA – VALONA
Dopo la prima colazione partenza per Valona seguendo la
Riviera Albanese.
Ci fermeremo in alcune città caratteristiche sulla costa e
faremo una sosta alla fortezza di Ali Pasha a Porto Palermo.
Vedremo un
paesaggio mozzafiato al passo di Llogara a oltre 1000 m. sopra il livello del
mare. Molto vicino c’è il passo di Cesare (Qafa e Cezarit) chiamato così dopo
che Giulio Cesare ha “messo piede” nella zona all'inseguimento di Pompeo.
Dopo
pranzo continueremo verso l’antica città di Amantia fondata nel V secolo a.C.,
e che copre una superficie di 13 ha. Amantia occupava una posizione difensiva
importante sulla valle della Vjosa, a est verso i monti Kurvelesh e sulla strada
verso la costa della Baia di Valona. Nel III secolo a.C., Amantia aveva una
posizione economica molto importante e coniava una sua propria moneta. Era
circondata da mura lunghe circa 2100 metri.
Fu costruita anche un’imponente
fortificazione con due cancelli e due torri difensive a nord. Amantia rimase un
piccolo centro urbano e nella prima epoca cristiana fu sede vescovile.
Si pensa
che Amantia possa essere stata abbandonata verso la fine del VI secolo d.C.
Essa aveva una sua acropoli e un tempio dedicato ad Afrodite in stile dorico
costruito nel III secolo a. C. Il monumento meglio preservato è lo stadio,
lungo sessanta metri e largo 12,5 metri.
Esso ha diciassette gradinate da un
lato e otto dall’altro e poteva ospitare circa quattromila persone. Dopo la
visita, proseguiremo per Valona e faremo il check-in in hotel.
Visiteremo poi
il Museo dell’Indipendenza, dove nel 1912 fu proclamata l’indipendenza
dell’Albania. Tempo libero per esplorare Valona dove resteremo per la notte.
Cena e pernottamento.
7 ° GIORNO Domenica
24 Settembre APOLLONIA
Dopo colazione si parte per l’antica città di Apollonia,
situata sulla famosa Via Egnatia – una delle più importanti città dell’Antica
Roma. Il famoso oratore Romano Cicerone, stupito dalla bellezza di Apollonia la
chiamò nelle sue Filippiche, “magna urbs et gravis”, ovvero “una città grande e
importante”.
Fondata nel VII secolo a.C dai coloni Greci provenienti da Corinto
e Corcira, l'antica città si trova a 11 km a ovest dalla città di Fier.
Gli
scavi archeologici hanno rivelato che Apollonia ha raggiunto il suo apice tra
il IV e il III secolo a.C. Nel I secolo a.C., Ottaviano Augusto studiò qui
oratoria fino a quando non udì la notizia dell'omicidio di Cesare in Senato e
tornò a Roma, diventando in seguito imperatore.
Visita della città e di un
monastero ortodosso trasformato in museo archeologico.
Successivamente, visita
al monastero di Ardenica costruito nel Medioevo, di particolare interesse per
via dei bellissimi affreschi di Kostandin Shpataraku e dei fratelli Zeografi.
Si dice che Scanderbeg si sposò nella piccola cappella di Ardenica, aumentando
così il prestigio di questo luogo nella storia Albanese. Pranzo ad Ardenica.
Rientro a Vallona
Cena e pernottamento
8°Giorno: Lunedi 25
Settembre VALLONA – TIRANA AEROPORTO.
Dopo colazione si
parte per l'Aeroporto di Tirana.
Volo
Diretto per il rientro a Milano .